Il Corriere della Sera
“Risate in inglese! A colpi di sketch, una fantastica galleria umoristica di personaggi ‘made in England’… esilarante spettacolo musicale in lingua inglese di Arcadia Productions”
La Repubblica
“E la formula è vincente. Lo si avverte osservando la partecipazione degli spettatori, anche piccolissimi: puntano gli occhi sulla scena, ridono e piangono, rispondendo alle battute in inglese.”
Il Giornale
“L’intento è di avvicinare il pubblico all’inglese con un approccio diverso da quello tradizionale dei manuali e poco calati nella realtà. Lezioni di inglese contemporaneo, quindi, che però non sovrastano la componente teatrale. Gli spettacoli nascono operando sulla drammaturgia, sulle scenografie… un’intensa attenzione ai costumi che sono curati nei minimi particolari.”
Il Corriere della Sera
“Il rapporto tra qualità e prezzo dei biglietti non è sempre felice. Gradita eccezione alla regola è però il cartellone di Arcadia Productions con i suoi spettacoli in inglese. Il teatro per ragazzi non può essere meglio di così… una magica esperienza”
L’Arena di Verona
“Arcadia Productions è l’unica compagnia in Italia che produce esclusivamente spettacoli teatrali in inglese e si rivolge principalmente al pubblico dei ragazzi coprendo una fascia di età che va dalle scuole elementari al liceo sino alle scuole serali. Le proposte di Arcadia sono viste, ogni stagione da oltre 30.000 ragazzi del Nord Italia.
I testi, le scenografie e le coreografie di forte incisività aiutano il giovane pubblico ad avvicinarsi non solo alla lingua inglese ma sopratutto alla creatività e cultura del teatro. Tutti i testi sono pensati esclusivamente per il pubblico italiano da Graham Spicer che scrive anche per la Bbc, e ha tradotto e adattato parecchi testi teatrali rappresentati, oltre che a Londra, negli Stati Uniti e in Giappone.
La parte visiva è curata dallo scenografo italiano Carlo Orlandi, che proprio nel Veneto iniziò la sua carriera vincendo il primo Premio nazionale di scenografia indetto dal Teatro Comunale di Treviso per la messinscena di Ernani..”